lunedì 3 settembre 2012

Sull'eutanasia

Quello che spaventa di piu' nel tema dell'eutanasia, o per tradurre, della buona morte (eu= buono, thanatos= morte), e' probabilmente che un uomo possa scegliere. Ed e' normale questo, in una societa' dove la responsabilita' viene sempre piu' delegata dall'individuo, sovrano per nascita, allo Stato, che benche' delegato su vari aspetti del vivere comune, non potrebbe invadere il campo dei diritti fondamentali dell'individuo che sono un tutt'uno con la persona. Legalizzare l'eutanasia in realta' significherebbe dare voce al tabu' che tanto spaventa, cioe' la morte, e permetterebbe lo sviluppo di una coscienza dell'accompagnamento al morire in una condizione di accettazione, consapevolezza e dignita', abbandonando azioni mediche che configurano a volte un'ostinazione terapeutica inutile e crudele per i malati.

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