mercoledì 25 marzo 2015

La pazienza

La pazienza, la calma, anche un'obbedienza tranquilla ma attiva, che non è passività, sono in se la forza. 
Si legano a un acquisita capacità di differimento della gratificazione, a un lasciare che gli eventi facciano il loro corso, in modo da far emergere il potenziale.
Certo non è semplice. 
A volte è un mordersi di labbra e un contorcersi di budella. No, non è semplice addomesticare il movimento pulsionale che vorrebbe la sua affermazione.
Tutto questo ha molto a che fare con l'autorità e l'affetto. Se non si è fatta esperienza di un impasto ben fatto di queste due componenti, difficilmente si potrà interiorizzare un oggetto autorevole che sia metabolizzabile e trasformabile nel percorso che conduce alla maturità e alla dimensione adulta.
Ogni tanto la vita mi sorprende quando meno me l'aspetto.

domenica 22 marzo 2015

La poesia


La poesia si nutre della perdita.
Nei colori tenui: un violetto, un porpora, un rosso sfumato troppo presto.
La poesia sorge nella dimensione arcaica delle fantasie e delle intuizioni. Dei sogni. 
Riporta a quello che è ma anche a quello che non è.
Calma e malinconia. Essa si pone a distanza dalla frenetica e spesso ossessiva ripetizione della quotidianità.
Una musica, un arcobaleno, una foglia secca che cade in autunno. Ma oggi è primavera, e piove.
La poesia porta al dolore antico della separazione e lo tramuta in un ideale.
Un abbraccio da raggiungere. Per poi morire.