Erano parecchi anni che volevo fare questa gara.
32 km di persorso per 850 mt di dislivello positivo sui sentieri del carso triestino, dalla Stazione di Mocco' sulla pista ciclabile, fino alla cima del Monte Lanaro, sopra Sagrado.
Per un motivo o per l'altro non l'avevo mai corsa tutta. Tre anni fa per un problema al ginocchio l'avevo fatta solo in MTB, due anni fa ho dovuto mollare prima per impegni di lavoro e lo scorso anno, due settimane prima, mi sono dovuto arrendere ad una sindrome della bandelletta ileotibiale.
Quest'anno, nonostante abbia passato una settimana super stressante per problemi di lavoro ce l'ho fatta. L'ho corsa tutta, ed anche con un tempo decoroso.
In piu' domenica mattina la comparsa improvvisa, seppur attesa, della neve ha reso il tutto ancora piu' bello.
Ore 9.30 si parte.
Decido di non esagerare con il ritmo iniziale, perche' in tante gare ho fatto questo errore e poi mi sono ritrovato ad arrancare nella sofferenza per chilometri e chilometri.
Sono attaccato a Sasha, ma lui mi vola via subito alla prima salita.
Delusione. Eppure in allenamento, la domenica precedente, mi sembrava di andare bene. Dopo la salita iniziale mi sento gia' stanco e le gambe sono pesanti. Mi dico che forse ho caricato troppa acqua (1.5 L) nel camel bag, ma con il senno di poi credo che sulla stanchezza abbia inciso soprattutto un serio problema di lavoro degli ultimi giorni. Non ho passato le ultime nottate tranquille e probabilmente saranno tali ancora parecchie di esse.
Corro con Stefano, che intanto mi ha affiancato, alcuni chilometri fino a Gropada. Nella prima discesa siamo riusciti a guadagnare parecchio ed a riprendere un gruppetto che ci aveva seminato. Ripeto lo scherzetto anche giu' dal Monte dei Pini e mi rincuoro un po' superando 3 o 4 persone. Stefano e' andato avanti. Le gambe continuano ad essere pesanti ed anche dopo, sul metanodotto, non riesco a fare il ritmo che ho fatto solo una settimana prima. Pazienza. Penso anche, che la mia intenzione di rimanere sotto le 3 ore, sta scemando piano piano. Passano i chilometri, tra gel, barrette energetiche e succhiate dal camel bag. Inizio a sentirmi meglio solo nella salita per Monrupino, anche se non riesco a forzare il passo.
Vado costante e controllando il cronometro mi accorgo che il tempo non e' malaccio. Forse le 3 ore sono ancora a portata.
Si susseguono i sali scendi (soprattutto, ahime', tanti sali e pochi scendi) dei sentieri. L'orologio segna le 2 ore e 40' ed in lontananza sento gia' le voci di vetta.
....azz penso, guarda che sto sotto le 2 ore e 50! Ma e' un'illusione sonora e i rumori sono piu' lontani (e piu' in alto) del previsto.
Concludo al 32° posto con un decoroso 2 ore 57' e 43".
Sono comunque soddisfatto per essere riusciato a stare sotto le 3 ore.
Avrei voluto inserire anche il percorso con il tracciato altimetrico, ma a meta' gara mi si sono purtroppo scaricate le batterie del GPS.
Comunque le classifiche si possono trovare al sito del Gruppo Vulkan che allego qui sotto.
http://www.gruppovulkan.com/lanarogranfondo/2010/Classifiche.aspx
ATTENZIONE PER L'EDIZIONE 2013 : mi segnalano che sono stati trovati sul sentiero chiodi molto pericolosi, probabilmente posizionati intenzionalmente in modo verticale. Addirittusa un amico durante un allenamento per l'evento, si è trafitto un piede da parte a parte. Quindi ocio!!!!
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