Si sa, a parlare di dieta dimagrante viene in mente
la deprivazione. Ma puo' non essere cosi'. Ecco allora alcuni consigli
che ho provato sulla mia pelle.
A) La soddisfazione alimentare
non deriva esclusivamente dal senso di sazieta', ma anche dalle
quantita' percepite dell'alimento, che rispondono anche a stimoli visivi
e tattili. Cio' significa che se spezzattate un dato alimento in piu'
unita', avrete la sensazione che la quantita' di tale alimento sia
maggiore. Piccola prova. Mettete in una terrina una fetta di melone.
Appare misera come dessert! Ve la mangiate in un boccone. In un'altra
terrina mettete un'altra fetta simile, ma tagliata questa volta
trasversalmente in tanti pezzi piu' piccoli. In questo caso la quantita'
sembra nettamente superiore e questa aumentata numerosita' oltre che
visivamente e' sottolineata cinestesicamente dal maggior numero di gesti
che dovete compiere per portare le fettine alla bocca. B) A
parita' delle calorie (o dei blocchi per la Dieta Zona) e' di gran lunga
preferibile comporre un pasto con piu' portate e colori e disporre i
piatti tutte insieme sulla tavola all'inizio del pasto. Esempio: pasto
n.1: 130 gr di alici marinate al limone + 150 gr di insalatina con 120
gr di pomodori condita con 2 cucchiani di olio di oliva e limone+190 gr
di UVA + un bicchiere di acqua da osteria trasparente; pasto n.2: una
pannocchia di mais dolce (200 gr) alla griglia + 100 gr di tonno al
naturale ai ferri condito con limone + finocchio tagliato alla julienne
(200 gr) con vinagrette composta da un cucchiaino d'olio e succo di
limone + una porzione (50gr) di lamponi + una porzione (50 gr) di
mirtilli + un bicchierone alto verde trasparente con una bella fetta di
limone biologico gialla (visivamente il contrasto verde e giallo e'
bello da vedere). I due pasti sono identici nelle calorie (o blocchi per
la dieta Zona): 394 KCal contro 420 KCal (4 blocchi entrambe), pero'
nel menu' numero due c'e', innanzitutto un cromatismo di gran lunga piu'
soddisfacente visivamente e in piu' c'e' la componente tattile,
assolutamente non indifferente, del mangiare la pannocchia con le mani e
la maggior numerosita' dei piatti. Insomma il mio consiglio e'
sbizzarrirsi in cucina e fare uscire la propria creativita'. C)
Preferire cibi con alto potere saziante. Per esempio 35 gr di panna da
cucina equivalgono grosso modo a 100 gr di ricotta di vacca che ha un
potere saziante e un volume ben piu' consistente della panna. Si puo'
usare questa sostituzione per esempio nel cucinare una pasta con
tacchino, curry, pomodorini, e ricotta, invece di usare la panna. La
sensazione di sazieta', ma anche la sensazione di quantita' percepita
visivamente, saranno maggiormente soddisfatte.
lunedì 3 settembre 2012
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