Nei colori tenui: un violetto, un porpora, un rosso sfumato
troppo presto.
La poesia sorge nella dimensione arcaica delle fantasie e
delle intuizioni. Dei sogni.
Riporta a quello che è ma anche a quello che non
è.
Calma e malinconia. Essa si pone a distanza dalla frenetica
e spesso ossessiva ripetizione della quotidianità.
Una musica, un arcobaleno, una foglia secca che cade in
autunno. Ma oggi è primavera, e piove.
La poesia porta al dolore antico della separazione e lo
tramuta in un ideale.
Un abbraccio da raggiungere. Per poi morire.
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