lunedì 13 ottobre 2014

5’ di raptus poetico



Vita celeste
che scotta e preme
fuori e dentro.
Un lume si accende nel buio
Seguo le orme di un prato che scende
e mi porta dritto al centro
dove c’è Dio
E’ giorno, è notte, è deserto
E piango, e rido, e svengo
Per risalire e ritrovare te
Distesa, nuda
In un mare di perle e di ciocche
Avvolta in un crine
Velluto di sogni
Ti amo

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Finestra sull’eterno
Prima e dopo
Chi, che cosa
Non c’è un perché
Non c’è un fine
E solo vita

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Respiro lento
Battito caldo
Labbra carnose
Seni bagnati
Nella penombra ti guardo
E mi sciolgo dentro te

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Seguendo le orme del vento
Sento il tuo battito
Sole che ride
La sera si accende
La noia si spegne
La gioia rinasce
E rimaniamo noi due

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L’amore
Troppe parole, troppi pensieri
Sangue, carne, passione
Vivi, se non vuoi morire

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Anime sole
Anime bianche
Anime vere
Anime

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Raggiungerti non è facile
ali nel cielo che salgono
onde d’aria trasparenti
magnetiche
i tuoi occhi profondi si aprono
e io mi perdo.

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Partiva dentro
Esplodeva in fondo
Solo luce
Abbraccio assoluto
Mille stelle in espansione
Nel buio ad occhi chiusi
verso l’infinito
Solo amore
Io ero li
a ricevere, a donare
Tutto.


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