sabato 2 maggio 2020

L'amore ai tempi del coronavirus

L'aveva conosciuta da poco.
Dory era una ragazzina solare, dai capelli biondi e un po' di efelidi sulle guance che le donavano un'aria sbarazzina e vivace.
Lui la guardava da tempo, durante il riposo tra una lezione e l'altra, mentre chiacchierava con le amiche davanti al distributore degli snacks.
Non frequentavano la stessa classe. Lui infatti aveva un anno di più e faceva la terza del liceo statale. Lei, Dory, la seconda.
Gigi non aveva mai avuto una fidanzata. Certo, tante volte aveva provato attrazione per qualche ragazzina, ma le sue cotte erano sempre rimaste celate nel suo cuore, facendo magari capolino sulle sue guance, che si erano leggermente arrossate in qualche occasione. Ma non si era mai dichiarato, per paura del rifiuto e della derisione. Maledetta timidezza! - pensava.
Gigi era un tipo solitario che si dedicava molto allo studio. In particolare gli piaceva la filosofia e la storia. L'unica sua passione era la chitarra, con la quale, se ne stava chiuso in camera sua per ore ed ore, attorniato dai poster delle sue band preferite.
Aveva aspettato qualche mese, poi aveva trovato il coraggio di avvicinarsi a Dory, in un momento in cui le amiche di lei si erano allontanate. Così si era presentato.
Poche parole - ciao, mi chiamo Gigi - e poi il silenzio.
Gli occhi suoi erano immersi negli occhi di lei ad aspettare un assenso, il suo cuore batteva forte. C'era la paura di aver fatto una figuraccia e di essersi reso ridicolo. E la mente che ripeteva - che idiota sono stato! Un leggero tremito gli saliva dalla schiena e qualche goccia di sudore iniziava a formarsi sulle tempie.
Però, dopo un tempo che a lui parve infinito, Dory gli sorrise gentile e disse - ciao.
Nel frattempo ci fu il rumore secco di una lattina di Coca Cola che cadeva nel raccoglitore della macchinetta a gettoni.
Il ghiaccio si era rotto.
Parlarono un po' finché furono interrotti dalla campanella che li richiamava in classe.
Questi loro momenti davanti alla macchinetta degli snacks si ripeterono giorno dopo giorno, accompagnati in entrambe, da un'attesa, sempre più crescente. Si stavano innamorando uno dell'altra.
Un giorno Gigi le chiese se avrebbero potuto mangiare una pizza assieme, una delle prossime sere. Quando fosse andato meglio a lei.
Dory accetto' entusiasta e così si dettero appuntamento la sera stessa alla pizzeria Da Felice. E f così che quella sera che si dettero il loro primo bacio.
Per Gigi era il primo bacio della vita e fu un'esplosione di stelle e di colori. Era pazzo d'amore e di passione per lei.
Tutto questo succedeva a fine febbraio 2020.
Si incontrarono molte altre volte davanti alla macchinetta degli snacks, in pizzeria, e andarono anche al cinema.
Poi, tutto d'un tratto, inaspettatamente arrivò il coronavirus.
Le scuole chiusero, le pizzerie pure. E chiusero anche i cinema.
Per finire, il coronavirus  chiuse tutti in casa, in un lockdown a tempo indeterminato.


Gigi e Dory non di vedono da due mesi. Ora si sentono solo al telefono, attraverso le video chiamate e  i messaggini su WhatsApp.
Si scrivono frasi d'amore sulle proprie bacheche Facebook e aspettano di potersi rincontrare e riabbracciare.
Aspettano con trepidazione di baciarsi nuovamente con la passione che contraddistingue gli amori dei giovani.
Il coronavirus pare che abbia chiuso tutto, ma forse ancora non i cuori.

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