Ave Maria piena di grazia, il signore è con te… e intanto la testa vaga.
Sono un peccatore, un misero peccatore come tanti, come tutti.
Ieri ero in preda all’angoscia censoria, oggi sto bene, e domani?
E chi lo sa.
La vita è un filo, un granetto di rosario che si dipana di volta in volta e puoi pregare quanto vuoi, ma non sai se hai fede e dove porta.
La, sotto il rosario c’è la croce. Lui si è sacrificato, ma lui era Dio incarnato.
E io? No, io non lo sono.
Guardo nei volti degli altri e vedo allegria a volte, a volte spensieratezza, ma più spesso ci vedo la risata fittizia, l’amarezza di una vita negata.
Quanti chilometri ho fatto sulla costiera triestina con le lacrime agli occhi, pensando e ripensando a questo o a quello. Alla vita intera di alcune persone, alle mia vita come un binario che non lascia deragliare mai.
Condannato al silenzio, al non poter dire.
Perche il manifestare significa rompere il mondo di cristallo. Il mondo di fuori o forse di dentro .
E che cazzo. Superman.
Mi chiedo perché i supereroi sono sempre soli. Non scopano mai. Si danno all’astinenza.
Invece a me piace fare all'amore. Il che significa forse che non sono un supereroe? Probabilmente no. L’astinenza a volte fa bene, ma non è facile.
Dita sulla tastiera.
Ho chiuso la televisione che non smette di parlare di ISIS, di Renzi, di teste mozzate, di teste di cazzo.
Da brivido. Il terrore, fuori, il terrore dentro. Attacchi di panico tenuti a bada. L’attacco di panico distrugge un mondo di certezze. Ti distrugge, non esisti più, muori.
La morte è una dimensione della mente. E’ una disgregazione.
Guardo gli occhi di lei. L’ho sognata, anzi, ho sognato entrambe. Io e lei in un sogno lucido. Eravamo due anime bianche che si tenevano per mano sopra i nostri corpi.
Due lune nel cielo.
La birra russa non è un granchè, preferisco la birra scura. Le russe probabilmente fanno bene all'amore. Non so, non ho provato.
Ma sto diventando scurrile e pare che il mio pensiero volga sempre al sesso. Qualcuno o qualcuna si scandalizzerà.
Censura. La censura è sempre e solo dentro, mai fuori.
La censura è mamma. In parte anche papà. Ma papà è fragile, mentre mamma è forte. Forte si. E io sono un bravo bambino. Non posso essere un fiorellino cattivo e brutto. Devo essere un bel fiorellino. Devo salvare il mondo. Devo.
Amen.